Il Volume secondo del Libro I de ‘Il Capitale’

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Il secondo volume del Libro I de Il Capitale, composto dei capitoli X-XX, è suddiviso in tre ampie sezioni: le prime due riguardanti il plusvalore relativo ed assoluto, e l’ultima il salario. Marx definisce il plusvalore assoluto quello prodotto “mediante il prolungamento della giornata lavorativa” mentre quello relativo consiste  in ciò che deriva ‘dall’accorciamento del tempo di lavoro necessario e dal corrispondente cambiamento nel rapporto di grandezza delle due parti costitutive della giornata lavorativa’ (p.10). Lo scopo del processo di produzione capitalistica è dunque quello di ricavare plusvalore, ed esso avviene tramite una serie di mutamenti che consentono al capitalista di abbreviare quanto più possibile, fino ad un limite minimo (oltre il quale non si può andare, dal momento che la forza-lavoro necessità di una minima quantità di tempo per la produzione e propria riproduzione), il tempo di lavoro socialmente necessario corrisposto poi in salario all’operaio, affinchè il capitalista stesso possa assicurarsi quanto più tempo di lavoro gratuito. Nelle pagine successive, Marx giunge perciò a delineare la nascita e l’evoluzione dell’industrializzazione, il cui percorso ha testimoniato una graduale quanto repentino sviluppo del modo di produzione capitalistico, contemporaneamente al quale sono coesistiti i modi più antichi di produzione. Molto semplicemente, la base di ogni produzione che non sia artigianale e che diventi dapprima manifatturiera e poi industriale, prevede la cooperazione di un certo numero di operai, sia che essi compiano mestieri differenti o analoghi. Ad economizzare il dispendio di tempo che ha luogo in ogni processo lavorativo, interviene la concentrazione della forza lavoro e dei mezzi di produzione in uno stesso luogo, la fabbrica. Viene così a generarsi quel che Marx definisce ‘operaio complessivo’, ovvero l’insieme di lavoratori e lavoratrici che compiono una serie di funzioni unilaterali e parziali. Data la minore o maggiore complessità di tali operazioni si stabilisce una ‘gerarchia delle forze-lavoro’ (p.49) e a differenza della produzione artigianale dove le qualità individuali incidevano massimamente sul prodotto finale la manifattura ‘genera in ogni mestiere che afferra una classe di cosiddetti operai senza abilità’ (p.49). La situazione degenera considerevolmente con l’introduzione delle macchine nella grande industria. La progressiva evoluzione tecnica comporta l’assegnazione all’operaio di una funzione sempre più insignificante nel processo di produzione e la monotonia dell’operazione fa sì che esso divenga un semplice ingranaggio di un meccanismo più grande. La macchina richiede poi sempre meno forza fisica, cosicchè uomini, donne e bambini indistintamente vengono sfruttati dai capitalisti. Il quadro che Marx delinea dell’Inghilterra vittoriana mostra l’incessante lavoro a cui vengono costretti gli operai, le malattie a cui sono soggetti e il degrado morale e fisico a cui vanno incontro. I più giovani in particolare sono sprovvisti di istruzione e una gran massa di lavoratori rimane sovente disoccupato.

Gli ultimi cinque capitoli costituiscono un’articolata e complessa discussione delle modalità attraverso cui il capitalista tenta di aumentare il plusvalore, il che può avvenire tramite una variazione nella forza produttiva, nell’aumento dell’intensità della forza lavoro o della giornata lavorativa. Altrettanto complessa è infine la discussione intorno al salario e alla sua incidenza sulla vita del lavoratore.

Nell’insieme il secondo volume, come il primo, restituisce una visione sia economico-storica che filosofica. Si potrebbe riflettere su un tema in particolare. Se è certamente vero che l’industria e la tecnologia dalla rivoluzione industriale hanno subìto un’incessante evoluzione progressiva, bisogna pur cercare di comprendere in che luce lo si vuole vedere tale progresso: sembra infatti, e Marx come tanti altri lo ha denunciato, che il modo di produzione capitalistico abbia portato con sè uno spaventoso regresso spirituale.

 

 

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